E' inoltre a disposizione per qualunque quesito degli allievi uno specifico indirizzo di posta elettronica: deepsdesignbycp@gmail.com.
E' quindi assicurata un'attenta, immediata ed individuale attenzione al lavoro di ogni singolo allievo
per l'intero periodo del corso.
Il recapito gmail.com di quest'anno è pubblicato su tutti i siti web pilota DEEPS DESIGN.
Si riceve un'immediata risposta in automatico. Quindi si ha la sicurezza di aver ben inviato, e si deve quindi evitare di rinviare.
Dalla mia esperienza degli anni passati appare che il 95% dei messaggi ricevuti era superfluo.
Scrivere un'E-mail può non essere così semplice come sembra, ma nemmeno così difficile.
La prima cosa da tenere presente è che il vostro messaggio appare tra decine e decine d'altri, è quindi fondamentale imparare ad essere sintetici, ma non criptici, né maleducati.
Oggetto: va sempre specificato e che sia significativamente valido.
Ogni messaggio deve avere il suo Oggetto ben definito, al quale io risponderò molto rapidamente. Ma va evitato il rinvio e la sovrapposizione di messaggi, complicando temi e quesiti in una catena confusa di botta e risposta, e con integrazioni successive.
Mi si scrive una volta, volta per volta, e non si può fare riferimento ad altri messaggi precedenti. Non siamo solo 2.
Mi si saluta cordialmente e si attende fiduciosi.
Non si inviano mai materiali, né allegati di alcun tipo, salvo ovviamente se richiesti.
In poche parole il messaggio per posta elettronica sarà breve, chiaro ed autonomo, senza alcun riferimento ad altra corrispondenza inviata o ricevuta.
1/2 post di penalizzazione per ogni errore.
1/2 post di penalizzazione per ogni errore.
Il corso di Design prevede una frequenza obbligatoria, quindi la posta elettronica non è una sintesi individuale dei temi trattati, né un corso di Letteratura per corrispondenza.
Tra i materiali presentati durante le mie Lezioni ed i siti che ho attivato, resta ben poco da chiarire, ma attraverso il web possiamo aggiornarci, correggere, fornire specifiche indicazioni, che se emerse in un dialogo @ veranno comunque riportate sui siti-pilota.
____________________________
Gentil.ma Prof. Polidori,
Buonasera professoressa e mi scusi il disturbo,
grazie delle delucidazioni, aspetterò il momento in cui potrò pubblicare!
____________________________
domande
verranno riportate p.c. le richieste di chiarimento poste tramite e-mail da parte di alcuni allievi del corso e le risposte fornite
________________________________________________________________
Gentil.ma Prof. Polidori,
_________________________________________________________________
Posso chiederle solo se posso aggiungere sotto le foto i nomi dei due modelli?
domenica 2 febbraio 2014
la revisione tramite posta elettronica è impraticabile
... e non è una novità, infatti solo un allievo ci prova. riporto la mia risposta per dimostrare ancora una volta che se dico: "non si può fare" i motivi sono ovvi, ma non a tutti, evidentemente.
da: | Antonio Belmonte belm...... | ||
a: | cecilia polidori <deepsdesignbycp@gmail.com> | ||
data: | 01 febbraio 2014 23:40 | ||
oggetto: | Ghirlanda |
le invio le foto della ghirlanda con le correzioni da lei indicate nella lezione del 15 gennaio:
ho inserito la foto della tube chair;
ho tolto gli occhiali e al loro posto ho inserito degli elementi di Capogrossi;
la foto ovviamente non è quella con le caratteristiche da lei richieste è solo indicativa sulle modifiche effettuate, le ho allegato anche la foto della ghirlanda precedente, aspetto modifiche e correzioni e in attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente.
a: | cecilia polidori deepsdesignbycp@gmail.com | ||
a: | Antonio Belmonte <belm......> | ||
data: | 02 febbraio 2014 10:30 | ||
oggetto: | Re: Ghirlanda |
Caro Antonio,
è Domenica mattina, Lei mi ha scritto sabato a mezzanotte. Ho dovuto ruotare la sua immagine per osservarle bene. Ora farò una cosa inutile e con dispendio di tempo... che dovrebbe essere - se a lei - dato a tutti i 64 allievi ancora in corso!
nemmeno in 10 si potrebbe.
per posta elettronica non si possono discutere le eventuali modifiche applicabili.
e scrivere una relazione per ciascuno è pedante, noioso, ti fa perdere un mare di tempo, non si è certi che l'interlocutore capisca e soprattutto il nostro corso non è di Letteratura. quindi non mi resta che pubblicare il tutto sperando che serva anche a qualcun altro. magari invitando tutti a suggerire modifiche.
si può solo dire ok or not.
direi che ancora non va. che non c'è stato alcun progresso.
che c'è un disequilibrio,
che pende tutta a destra (... scusi, che pende tutta a sinistra... non sono ancora nemmeno al primo caffè) dove la figura di fondo si "mischia" con le coccarde.
Che la parte di destra ore 1-3 è confusa.
che ritagliare pezzettini di una tela di un Autore e incollarli così non ha senso, almeno per me.
E che il risultato purtroppo conferisce confusione al pezzo FORTE e significativo della ghirlanda che è la sovrapposizione di 2 serie di anelli, con 2 linguaggi differenti inseriti al basso orizzonte.
L'immagine di fondo dovrà slittare ovviamente - non potevo certo immaginare che dietro il mio suggerimento, la piazzasse così e da qui non lo possiamo fare.
La modifica applicata alla parte h 1-3: quel "CARTOCCIO" non funziona certo, Le tele di Capogrossi sono piane, non possiamo tradurle in imbottiture & affini: sono sicura che lo vede anche lei. Lei ne aveva fatto, non so quanto consapevolmente, uno scrigno racchiudendole in coccarde e fornendo un unico piccolo libretto-diario in cui davvero capire a chi ci stiamo riferendo, ma lasciando intuire che la comprensione di Capogrossi, o del Natale, sia racchiuso in quel note-book capogrossiano, giustamente calibrato in alto al centro, al "via!".
... e che ora sembra battere sulla fronte del deficiente Diabolik, divenuto clown con un nuovo naso ad ombrello e anche a tutta testa se guardiamo la sagoma grigia intera.
Ma lo vede o no? ma come si fa a sbattere un'immagine così, bam! e che viene coperta da elementi preesistenti.
Quindi sì, ne abbiamo parlato, e lei ha tentato. Lo sa solo lei quanto e se. Ora che si fa?
è lei che deve scegliere: pensarci, provare a ragionare in autonomia? con me?
vogliamo riparlarne? ... e tolga quel cordino-anello ad h 12, la scongiuro: la ghirlanda si appende da sola.
l'unica cosa che non si può fare è il rimpallo per posta elettronica: "va bene così?" questo è impossibile ed impraticabile, l'ho già detto molte e molte volte, spero ne abbia compreso il motivo.
Un consiglio? certo: ci lavori su, con calma e tempo.
cp
da: | Marina Arillotta mari.....design2@gmail.com | ||
a: | cecilia polidori <deepsdesignbycp@gmail.com> | ||
data: | 30 gennaio 2014 13:15 | ||
oggetto: | eliminazione del post sul progetto ..... |
....quando si tratta di ideare la mia testa va a mille, tanto che quando mi aveva consigliato di progettare, fare prototipi, foto, all'inizio avevo capito che potessi trattare l'argomento del packaging applicato a qualsiasi soggetto di food, e di nuovo lì la testa e l'impegno a frullare, mentre invece ho perso di vista l'essenza dell'argomento che stiamo trattando: la Lista di Michelangelo e i suoi significati. Ho eliminato il post sul prototipo della Break Chair perché ho capito che non rientra nel concetto della Grocery List (l'oggetto ideato non racchiude i significati della lista) e che nonostante le modifiche possa ancora essere, come mi aveva già suggerito, un elemento di disturbo del Blog. .. Ho letto l'ultimo post che Lei ha introdotto e ho elaborato altre idee, sperando di aver applicato bene i concetti alle mie ipotesi di progetto.
La ringrazio molto per quanto faccia appassionare a questa materia.
Cordiali saluti,
Marina Arillotta.
da: | cecilia polidori deepsdesignbycp@gmail.com | ||
a: | Marina Arillotta <marinaarillottadeepsdesign2@gmail.com> | ||
data: | 31 gennaio 2014 10:58 | ||
oggetto: | Re: eliminazione del post sul progetto ..... |
Cara Marina,
vorrei che leggesse con maggiore e reale attenzione ciò che scrivo e che le scrivo perché non ho modo di tornarci su e ancora e ancora, mancano i tempi e i modi.
Siete tanti, devo fare in modo che tutti svolgano i compiti e che progrediscano.
Sulla pelle degli oggetti ho già scritto.
Su eventuali altri temi anche.
In questo corso non abbiamo mai trattato o affrontato il tema del packaging, quindi ovviamente qualunque autonoma sperimentazione non rientra - ripeto - nei soggetti della piattaforma didattica che invece è una fedele memoria di ciò che viene sviluppato e anche e soprattutto detto NON INDIVIDUALMENTE (ergo la correzione ad uno, se riportata, vale quale informazione per tutti). Quindi visto il caso del post di Andrea, nemmeno pubblicato o valutato, ma inserito all'interno di un mio post
e degli argomenti per la lezione futura
e la cui stesura, perché lo capissero tutti, mi ha richiesto molto tempo, se lei lo intende, bene, altrimenti a lezione, tra un mese il 5 marzo, se ne parlerà.
cp
_________________________________________________________________
da: | Alessia Chillemi ales.....design2@gmail.com | ||
a: | cecilia polidori <deepsdesignbycp@gmail.com> | ||
data: | 29 gennaio 2014 18:53 | ||
oggetto: | posso pubblicare? |
da: | cecilia polidori deepsdesignbycp@gmail.com | ||
a: | Alessia Chillemi <ales.... design2@gmail.com> | ||
data: | 31 gennaio 2014 10:14 | ||
oggetto: | Re: posso pubblicare? |
ma certo! xrò si legga anche la risposta ke ho dato a Marina sul banner e-mail su ciò che ha un senso, dove, e quando.
ogni sede ha un suo senso, ma se di una foto di un prototipo dobbiamo mettere chi li indossa, allora anche il luogo dove la foto è stata scattata, il fotografo, la qualità dell'apparecchiatura, l'esposizione, trucco e parrucco, l'organizzatore del set, la luce, chi ha virato la foto, etc... se fosse una rivista fotografica, e se invece è il soggetto, si specifica il soggetto e basta. Gli occhiali del suo riferimento avevano il nome dello stilista, no? o quello delle modelle?
cp
________________________________________________________________________________
a: | Marina Arillotta mar....design2@gmail.com | ||
a: | cecilia polidori <deepsdesignbycp@gmail.com> | ||
data: | 27 gennaio 2014 17:02 | ||
oggetto: | correzione post |
mi scusi, avevo troppo focalizzato l'argomento "Nutella" e mi ero dilungata, perdendo di vista il reale motivo del post. Grazie alle Sue linee guida ho apportato delle modifiche, mettendo di più in evidenza il mio progetto. In ogni caso, lascio in "Bozze" il post per non incorrere nuovamente nel difetto che possa essere letto qualcosa di erroneo, e semmai solo se dovesse essere corretto lo inserirò nel Blog. Nella stesura di questo post mi è sorto un dubbio: quando le fotografie o le immagini sono realizzate dallo stesso autore del post (ad esempio,nel mio caso vi sono tre fotomontaggi e varie foto scattate al prototipo), nell'elenco delle fonti delle foto o delle immagini cosa si deve riportare?
La ringrazio moltissimo.
Cordiali saluti,
Marina Arillotta
da:
|
cecilia polidori deepsdesignbycp@gmail.com
|
a: | Marina Arillotta <ma....design2@gmail.com> | ||
data: | 28 gennaio 2014 10:25 | ||
oggetto: | Re: correzione post |
Cara Marina,
ad esempio
1. per la Ghirlanda, è già suo il post, il prototipo, etc, inserire il dato che sono sue le foto, è inutile.
2. Se la Ghirlanda viene fotografata da Richard Avedon, naturalmente sarebbe un dato interessante.
3. Se la sua ghirlanda venisse esposta in un qualsiasi evento, concorso, manifestazione, inserire il dato, varrebbe qualcosa, ovviamente e se, in quel caso venissero fatte delle foto in cui apparisse la Ghirlanda, avrebbe un senso indicare nella didascalia chi, cosa, dove, quando, perché. 4. E se valesse la pena di specificare le foto da chi sono state scattate, o la particolare tipologia, anche.
5. Nei post di studio bibliografico, è fondamentale inserire le fonti, ma 6. se lei scatta foto della casa di Bruno Munari in un post che ha detta casa come soggetto ed è lei l'autrice, ripeto è ridicolo indicarlo.
7. inoltre specificare l'autore di una foto brutta, sfocata, etc lo è ancor di più.
8. Idem per chi applica modifiche, restyiling photoshop, etc.
9. le fonti delle foto sono coerenti con il diritto d'immagine, diritto d'autore (ci sono leggi precise), se il post è già suo, che cos'altro vuole specificare: 10.intendo dire che non le ha già pubblicate ad esempio in un libro, no? per cui indicarlo avrebbe un senso.
11. Lei dimentica la sede e quindi l'occasione del contesto.
Lei non è una giornalista e non sta scrivendo su una testata nazionale o su un catalogo. 12. Noi lavoriamo su una piattaforma didattica in cui è già indicato il corso, il periodo, l'ateneo, il docente, gli allievi, e gli Autori ed i temi. Quindi nelle didascalie ovviamente tutto ciò non si ri-specifica ogni volta. Idem per le fonti.
13. Ed è una piattaforma di lavoro e di esercitazioni, non un blog pubblico, sono le fasi del nostro progresso e che restano, comprese le foto brutte, gli errori, etc. Torno a dirle che deve considerarlo e tenerlo presente. Ergo se indico un modo di fare è sufficiente attenersi a quello.
14° e poi basta: i temi, ritmi e procedure (da procedere e quindi procedimenti: "sequenza ordinata di operazioni da eseguire per raggiungere un determinato scopo") li conduco io, è il mio compito. Il suo è quello di seguirmi applicandoli e sviluppandoli.
il blog - o i blogs - sono gratis, lei già paga le sue tasse, io ho il mio stipendio, lei avrà un voto alla fine del percorso, quindi non avendo il blog altro scopo e non avendo sponsor etc, non è necessario ai fini di un guadagno o valutazione economica dei lavori pubblicati. Anche per una tesi di laurea il soggetto, l'approccio, il percorso lo conduce ("accompagnare, portare, guidare persone") il relatore in quello che ritiene di saper fare: non tutto ed non in qualsiasi caso.
Certo che se lei fa altro, progetta dell'altro, va per conto suo, oppure è autonoma, finirà col porsi questioni che non fanno parte del nostro programma. Si costruisca un suo blog e ci pubblichi quel che vuole e sotto la sua responsabilità... anche in quel caso specificare continuamente che è lei il webmaster, l'autore, il progettista e l'artigiano, il fotografo, il designer, l'ideatore, creatore, l'impaginatore, correttore di bozze, amministratore, manager, direttore del set fotografico, regista e parrucchiere, le risulterà inutile otre che pedante e dispendiosissimo in termini di tempo. Vedrà che preferirà caricare un soggetto invece di precisazioni inessenziali.
cp
p.s. nel caso fosse così impaziente di fare altro oltre ciò che già stiamo facendo, le posso fornire io un tema e lei ne farà un "contributo alla Lezione"...di pochi minuti.
________________________________________________________________
da: | Roberta Ricci rob.....design2@gmail.com | ||
a: | cecilia polidori <deepsdesignbycp@gmail.com> | ||
data: | 25 gennaio 2014 18:58 | ||
oggetto: | delucidazioni |
guardando il blog e osservando i nuovi post pubblicati dai miei colleghi, e focalizzandomi sulla tematica del "food-design" mi è venuta in mente una pagina vista qualche tempo fa in rete sulla moda e il cibo e pensavo fosse interessante farlo vedere. Il problema è che io non sono autrice e non saprei come, se poterlo, e se interessasse farlo.
A questo proposito mi piacerebbe avere delle delucidazioni.
Grazie e ancora buonasera!
da: | cecilia polidori deepsdesignbycp@gmail.com | ||
a: | Roberta Ricci <rob.....design2@gmail.com> | ||
data: | 26 gennaio 2014 10:12 | ||
oggetto: | Re: delucidazioni |
Cara Roberta,
negli "appunti Lezione 9", ora pdf sulla nostra pagina d'ateneo
e anche nei banners specifici piattaforma 2 c'era quest'avviso, ora riportato nella "Lezione 9", e in "Food...". etc.:
"Tutti coloro che vorranno formulare un loro pensiero su commenti entro martedì 14 gennaio h 12:30 avranno la possibilità di farne un post e, quindi, invitati come Autori." Quindi chi tra gli Autori vuole affrontare uno o più aspetti di questa discussione potrà farlo.
in questo modo tutti gli allievi hanno avuto questa possibilità, scrivendo un semplice commento, vedi DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: Lezione 9 del 15 gennaio - parte 1: Lista della spesa & parte 2: Ghirlanda Design
poi a Lezione avvenuta, se ancora interessati, potevano sviluppare un post sull'argomento e, stando all'avviso: DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: ATTENZIONE ALLA STESURA DEL POST
alcuni non hanno nemmeno raccolto punteggio perché non conformi al tema.
cp
da: | Roberta Ricci rob.......design2@gmail.com | ||
a: | cecilia polidori <deepsdesignbycp@gmail.com> | ||
data: | 26 gennaio 2014 10:36 | ||
oggetto: | Re: delucidazioni 2 |
Arrivederci e buona giornata
da: | cecilia polidori deepsdesignbycp@gmail.com | ||
a: | Roberta Ricci <rob......design2@gmail.com> | ||
data: | 26 gennaio 2014 12:01 | ||
oggetto: | Re: delucidazioni 2 |
Cara Roberta,
ma certo! ha la sua Ghirlanda da pubblicare, questo la farà Autrice, ad esempio.
cp
_________________________________________________________________________________
le 2 e-mail a cui mi riferisco sono lunghe, se non le ho sin ora pubblicate in questo banner specifico è perché il loro contenuto negava il senso stesso delle piattaforme e, anzi, inizialmente ho oscurato entrambe le piattaforme.
Ma la mia volontà di totale chiarezza e trasparenza, di cui le piattaforme spero sia chiaro ne sono progetto e dimostrazione, possono fugare qualunque dubbio, quindi ecco alcune frasi, per il testo integrale.
12 dic (3 giorni fa)
| ||||
Salve Prof Polidori,
sono lo studente Anzaldo Giovan Battista e Le scrivo perché ho visto che risulto assente nella scorsa lezione del 10 Dicembre.
Ero presente e seduto accanto a Lei in cattedra.
Mi dispiace che io non abbia capito bene come doveva essere affrontata l’esercitazione in aula, ma le posso
assicurare che fino alla notte prima della lezione ho studiato molto nel cercare una forma originale e diversa dalle
corone con i rami intrecciati che quasi tutti hanno acquistato in negozio.
Ci tengo a precisare che sono anche uno studente lavoratore non più tanto giovane (rasento i 40 anni) e vorrei
concludere i miei studi entro questo anno accademico magari con un bel voto in una materia importante come
la sua.
Spero di poter aver modo di recuperare e/o di chiarire meglio il mio percorso all’interno del suo corso di Design.
Gradirei un incontro con Lei a quattr’occhi (per avere almeno un po’ di “privacy” diversamente dal blog pubblico),
e parlare della mia situazione senza la presenza di altri miei colleghi.
Aspetto sue notizie.
La ringrazio anticipatamente.
sono lo studente Anzaldo Giovan Battista e Le scrivo perché ho visto che risulto assente nella scorsa lezione del 10 Dicembre.
Ero presente e seduto accanto a Lei in cattedra.
Mi dispiace che io non abbia capito bene come doveva essere affrontata l’esercitazione in aula, ma le posso
assicurare che fino alla notte prima della lezione ho studiato molto nel cercare una forma originale e diversa dalle
corone con i rami intrecciati che quasi tutti hanno acquistato in negozio.
Ci tengo a precisare che sono anche uno studente lavoratore non più tanto giovane (rasento i 40 anni) e vorrei
concludere i miei studi entro questo anno accademico magari con un bel voto in una materia importante come
la sua.
Spero di poter aver modo di recuperare e/o di chiarire meglio il mio percorso all’interno del suo corso di Design.
Gradirei un incontro con Lei a quattr’occhi (per avere almeno un po’ di “privacy” diversamente dal blog pubblico),
e parlare della mia situazione senza la presenza di altri miei colleghi.
Aspetto sue notizie.
La ringrazio anticipatamente.
13 dic (2 giorni fa)
|
Caro GB,
ho corretto la sua presenza, come pò verificare sul link: DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: quadro presenze attive dalla Lezione n 8 dell'11 XII ed elenco iscritti aggiornato al 10 XII 2013.
Quanto al suo dichiarare : "Ero presente e seduto accanto a Lei in cattedra", non è corretto, Lei non era affatto accanto a me, tantomeno in cattedra, poiché posti in aula ce ne erano e se Lei ha ritenuto di voler di utilizzare una parte dei tavoli davanti a tutti, costringendo altre 2 persone a ridurre il proprio è ben altra cosa. quindi ripeto: ogni allievo aveva il suo spazio, vedi foto dell'esperienza di Laboratorio sperimentale su: DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: Lezione 8 dell'11 XII - esiti Laboratorio & programmi per le vacanze
Lei, arrivato dopo, ha scelto di inserirsi in un tavolo dove già altre 2 allieve lavoravano, ma spazio in aula c'era ed è rimasto vuoto.
corone con i rami intrecciati che quasi tutti hanno acquistato in negozio
Su quello che altri suoi colleghi abbiano o non abbiano acquistato in negozio non ritengo rientri nelle valutazioni del suo prototipo e o delle sue scelte progettuali e, soprattutto, dal link sulle immagini dell'esito del Laboratorio & mie considerazioni in merito: link DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: Lezione 8 dell'11 XII - esiti Laboratorio & programmi per le vacanze
DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: Lezione 8 dell'11 XII - esiti Laboratorio & programmi per le vacanze
deepsdesignbyceciliapolidori2- 2.blogspot.it/2013/12/ programmi-per-le-vacanze.html
ho corretto la sua presenza, come pò verificare sul link: DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: quadro presenze attive dalla Lezione n 8 dell'11 XII ed elenco iscritti aggiornato al 10 XII 2013.
Quanto al suo dichiarare : "Ero presente e seduto accanto a Lei in cattedra", non è corretto, Lei non era affatto accanto a me, tantomeno in cattedra, poiché posti in aula ce ne erano e se Lei ha ritenuto di voler di utilizzare una parte dei tavoli davanti a tutti, costringendo altre 2 persone a ridurre il proprio è ben altra cosa. quindi ripeto: ogni allievo aveva il suo spazio, vedi foto dell'esperienza di Laboratorio sperimentale su: DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: Lezione 8 dell'11 XII - esiti Laboratorio & programmi per le vacanze
- .
Lei, arrivato dopo, ha scelto di inserirsi in un tavolo dove già altre 2 allieve lavoravano, ma spazio in aula c'era ed è rimasto vuoto.
"
ho studiato molto nel cercare una forma originale e diversa dallecorone con i rami intrecciati che quasi tutti hanno acquistato in negozio
"
Su quello che altri suoi colleghi abbiano o non abbiano acquistato in negozio non ritengo rientri nelle valutazioni del suo prototipo e o delle sue scelte progettuali e, soprattutto, dal link sulle immagini dell'esito del Laboratorio & mie considerazioni in merito: link DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: Lezione 8 dell'11 XII - esiti Laboratorio & programmi per le vacanze
-
http://
è evidente che poco possono aver acquistato altrove e tutto invece sia frutto del loro progetto, ed il link della piattaforma didattica parla e mostra molto chiaramente che quanto lei afferma è fuori c
ontesto
, ne allego alcune
:
quanto alla sua legittima aspirazione: "e vorrei concludere i miei studi entro questo anno accademico magari con un bel voto" a concludere il suo iter di studi
, non mi sembra ci sia nulla da dire, tantomeno il suo doverlo evidenziare, poiché non c'è davvero nessuno che sostenga il contrario, nemmeno, ovviamente, noi docenti.
Punto finale:
"Gradirei un incontro con Lei a quattr’occhi (per avere almeno un po’ di “privacy” diversamente dal blog pubblico),
e parlare della mia situazione senza la presenza di altri miei colleghi."
mmhh!
Lei è un'allievo del 3 anno,
bene le procedure e credo abbia già parlato con me nello spazio "ricevimento allievi" che cmq non può non conoscere. Inoltre come studente in corso non dovrebbe aver bisogno di un colloquio in tale spazio.
Non capisco quindi la sua richiesta di riservatezza, Lei mi scrive di "a quattr'occhi", di "privacy", di "diversamente dal blog pubblico"
Se ha qualcosa da richiedere lo faccia compiutamente, altrimenti gli strumenti per svolgere il suo lavoro nel corso li può trovare, come tutti i suoi colleghi, nello svolgersi del mio corso.
cp
Punto finale:
"Gradirei un incontro con Lei a quattr’occhi (per avere almeno un po’ di “privacy” diversamente dal blog pubblico),
e parlare della mia situazione senza la presenza di altri miei colleghi."
mmhh!
Lei è un'allievo del 3 anno,
conosce quindi
Non capisco quindi la sua richiesta di riservatezza, Lei mi scrive di "a quattr'occhi", di "privacy", di "diversamente dal blog pubblico"
di altro dalla
"presenza di altri miei colleghi", ora: indipendentemente dal fatto che sembra l'invito ad un drink, non è in questo modo che si perviene ad un progetto, certo inteso come design, quindi, ci leggono in copia il Presidente del CdL e la Direttrice del Dipartimento.Se ha qualcosa da richiedere lo faccia compiutamente, altrimenti gli strumenti per svolgere il suo lavoro nel corso li può trovare, come tutti i suoi colleghi, nello svolgersi del mio corso.
cp
14 dic (1 giorno fa)
| ||||
Grazie per la risposta tempestiva.
Premetto che non intendo fare polemica o guerra, ma le scrivo per cercare di trovare un punto d’incontro con Lei, il suo metodo e la sua materia.
Mi dispiace per tutto, ma bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare!
Riguardo i posti liberi o lo spazio si sbaglia di grosso. Addirittura quattro ragazzi erano seduti nel corridoio e usavano le sedute come tavolo!
Quando sono arrivato non c’era proprio nessuno spazio libero. Ho chiesto ai miei colleghi se potevo inserirmi ma non c’era spazio, quindi ho scelto il mio posto perché era l’unico tavolo con un poco di spazio.
Ma il mio problema per cui le ho scritto non era il fatto che ero alla cattedra ma era ricordarle che indossavo una felpa verde, che mi avete bocciato in partenza il progetto "fuori tema" e che ero presente!
Le foto che ha messo dove si vedono posti liberi è dopo l’appello dove chi aveva già preso la presenza era andato via.
Mi dispiace per il mio ritardo a lezione ma... Vede Prof, in un’Italia triste e non promettente come questa sto cercando di mantenermi agli studi e sto tentando di prendere un minimo di titolo per poter cercare e sperare di diventare qualcosa di più che un disegnatore 3d e renderizzatore in uno studio di architettura dove, io come tanti altri, devo ringraziare per essere sfruttato e sottopagato.
Alle 13:30 ero ancora in Gioia Tauro e appena uscito dal lavoro sono corso a lezione.
Speravo di arrivare prima dell’inizio della seconda parte del corso ovvero alle 14:30 invece sono arrivato alle 14:47.
Su 74 iscritti quel giorno 28 erano assenti, circa 15 (ma dalle foto da Lei pubblicate solo in 9) hanno centrato l’obiettivo e dei rimanenti 31 il giorno dopo si è scoperto che aveva capito e interpretato l’esercitazione proprio come me….solo che diversamente da me avevano una base comprata su cui incollare….Va beh.
Non mi sembra un numero che promette bene. Comunque non sono affari e/o problemi miei. L'importante per me è risolvere il mio caso.
Purtroppo i miei colleghi non hanno il coraggio di dire ciò che pensano e ahimè deve sapere un fatto molto triste che sta accadendo, ovvero che tutti questi iscritti stanno cercando un modo per scappare in qualche modo dal suo corso.
Nessuno è contento del corso e di dover affrontare una materia attraverso “i punti a post” che sono diventati un vero incubo. Molti non hanno tempo e modo di stare a fare le gare a chi scrive prima su internet per rispondere tempestivamente alle domande quiz per guadagnare punti!
Questo tipo di valutazione con il "metodo post” è una bella idea innovativa che però, secondo me (e anche il resto degli iscritti al corso), non funziona perché tutto il sistema è poco chiaro e crea molta confusione come anche la difficoltà nella leggibilità delle pagine web dove argomenti, ma soprattutto i links, sono così confusionari che risultano spesso illeggibili!
Tra colleghi ci troviamo spesso davanti al pc con la pagina web aperta a chiederci per esempio: “ma dov’è il link Tizio…non lo trovo!”…… l’altro risponde: “era qua vicino a Caio, aspetta ora lo troviamo…ah, ecco trovato!”
Nessuno, o meglio solo in pochi hanno capito come e quando poter guadagnare questi “ punti post”!
Addirittura c’è il rischio che se scriviamo un post e la cosa non Le garba andiamo a finire negli abissi della graduatoria!
Il peggiore al momento sembra essere il povero collega Baronetto Antonino matricola 80911 Lei gli contesta -25 post per “ test del 20 XI meno 25 post per non aver svolto e o consegnato il test”. :D :D :D :D
Beh, allora io sto messo benissimo! :D
Tra -25 post e +50 post io ci sto alla grande con “0 post” essendo quasi a metà classifica! :D
Quindi meglio non scrivere e aspettare che qualche altro vada a -50 post!?!?
Ora facendo finta che la graduatoria rimanga così e ricordando quello che Lei ci ha più volte sottolineato a lezione, vuol dire che rispetto a questi numeri solo chi avrà più di 20 post partirà con un voto di 18/30 e potrà continuare a frequentare da febbraio per poi fare l’esame finale.
Traducendo la graduatoria in termini matematici si può già fare il quadro della situazione finale del corso (che sicuramente sarà così):
- solo una decina di iscritti potrà concludere il corso.
Il resto siamo tagliati fuori pur essendo regolarmente iscritti e aventi diritto a frequentare e a sostenere normali esami…. Forse è meglio dire che siamo in “Game Over”?!?! (visto che nei corridoi si ironizza che sembra di stare in un programma televisivo a quiz o nel gioco da tavolo Monopoli dove se passi da qui paghi tot post, altrimenti ne guadagni 1/4….ecc ecc.. )
Fossi l'insegnante per me sarebbe un grosso fallimento.
Lei logicamente tutto ciò non lo può sapere, ma questa è la situazione…..la invito a nome di tutti gli iscritti a trovare un punto di incontro con i suoi studenti.
Concludo raccontandole che quando feci il passaggio a questo CdL e m’informarono che ci sarebbe stato un corso di design, la mia risposta a Michele Ambrogio fu “finalmente un corso interessante e creativo!”
Lo dico perché è una materia che mi affascina molto, ma che a me come tutti gli altri (tranne i primi 10 su 74) non ci sta dando un modo semplice per poter partecipare a pieno.
Siamo tutti scemi? Siamo tutti nullafacenti? Non credo!
Infine riguardo ad un incontro a "quattr’occhi” intendevo evitare qualche sua “discussione o battutina” in aula difronte a tutti perché per me sarebbe una cosa molto antipatica.
So benissimo che esiste un orario di ricevimento.
Magari se le può interessare potremmo anche scambiare qualche idea sulla sistemazione del blog.
La ringrazio nuovamente per aver risposto in modo celere.
Spero di non averla infastidita.
Come ad inizio email: non intendo fare polemica, ma le scrivo per cercare di trovare un punto d’incontro con Lei, il suo metodo e la sua materia.
Alla prossima lezione.
o se non ci vedremo le auguro un
Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
PS:
- Anche io sono arrivato per ultimo e ho comprato i libri che Lei ci ha suggerito. Li ho comprati tutti originali e non fotocopiati perché ci tengo ad avere in casa dei libri che riguardano uno dei miei interessi, ovvero l’architettura.
- Anche io ci tenevo a fare bella figura presentandole il mio progetto derivato da tutto il lavoro di analisi che ho fatto sui tre oggetti scelti.
42 commenti:
DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2, 2°: fatevi vivi!
(nessun oggetto)
20 ott (10 ore fa)
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Gentile professoressa Polidori, le comunico tramite questa email, il mio indirizzo account gmail.
cordiali saluti Alessia Chillemi
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Accesso come Autori e post pubblicati
16 ott (2 giorni fa)
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Gentile prof. le comunico il mio recapito di posta di posta elettronica Gmail.com
10:38 (0 minuti fa)
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Caro Danilo,
come mai? non avevo ancora dato il via a questa fase ed avevo specificato che avrei pubblicato sulla piattaforma la sigla da aggiungere al proprio nome e cognome. Ho anche parlato di chiarezza e lei invece ha preferito un numero/data anziché un cognome.
Né ho richiesto che lei o altri 60 allievi mi comunicassero il loro indirizzo... starei fresca! come si suol dire. Ho già i vostri recapiti attraverso la mail-list del corso.
Cmq, ok ne prendo atto, Ihea!
nessuna penalizzazione in questo caso.
cp
Ad ognuno il suo mestiere...lei è un architetto designer e credo che non sia un web designer.
"Pubblico solo una piccola parte di ciò che mi scrive e NON CI SONO ALTRE FIRME!"
HO SCRITTO SOLO A NOME MIO E SPIEGANDO COSA VEDO DA STUDENTE IN AULA!
Poco sopra ho scritto :
HO PARLATO SOLO A NOME MIO E SPIEGANDO COSA VEDO DA STUDENTE IN AULA!
non so chi sei o chi rappresenti, non ho mai parlato con te e non ti permetto di parlare e mandare mail a nome mio, io Antonio Belmonte mi dissocio completamente dal tuo pensiero. Per quanto mi riguarda io non sto cercando di scappare da nessun corso e visto che hai scritto "ad ognuno il suo mestiere" appunto stai al tuo posto come studente, perché fino a prova contraria io sto seguendo il corso di Design della Prof.ssa Cecilia Polidori e non del Prof Alzaldo, poi con questo commento " Non intendo darLe dell'incapace, ma credo che l'architettura del sito e la grafica potrebbero essere molto migliorate per dare al blog un aspetto più minimal e soprattutto facilmente leggibile. lei è un architetto designer e credo che non sia un web designer " stai un tantino esagerando non credi ? .Vorrei puntualizzare che quando scrivi " Purtroppo i miei colleghi non hanno il coraggio di dire ciò che pensano ..." stai parlando per me che poi la mail porta il tuo nome ci mancherebbe.
Non devo dire che il sito è bello solo perché l'ha fatto un Professore! OK?
Giusto per info, io sono un web designer.
Comunque ricorda: HO SCRITTO ALLA PROF SOLO A NOME MIO!
HO PARLATO SOLO A NOME MIOOOOOOOOO!!!!
La volete smettere?
HO PARLATO A NOME MIO!!!
Per quanto mi riguarda il corso di Design è uno dei più stimolanti che abbia frequentato nella mia carriera universitaria, lungi da me l’idea di fuggire altrove.
Sarebbe anche bello che chi ha sempre parlato con me e che mi ha sempre appoggiato adesso tirasse fuori il coraggio per dire che ha i miei stessi problemi.
Comunque ne riparleremo in aula.
Io ho detto la mia e ho riferito ciò che ho percepito.
Devo solo risolvere il mio caso.
ciascuno di noi, chi più, chi meno, si sarà lamentato nel corso degli anni di almeno una materia e di questo o quel Professore. A questo credo che tutti i Professori siano preparati. Pertanto, il fenomeno di lamentele non è poi così particolare e circoscritto a questa materia, come vuoi far credere, e come tale non suscita questo grande scalpore come deduco che avresti voluto. Scusami se sarò categorica, ma mi ha decisamente irritato il fatto che ti sia permesso di parlare a nome mio e di tutti noi, tuoi colleghi, che non abbiamo le tue intenzioni, tra l'altro come se fossi un portavoce spinto da altri a scrivere quelle mail. A quanto pare, hai rivelato, nei commenti su scritti, che è stata una tua pura iniziativa. Ecco svelato, quindi, il fatto che il tuo sia stato solo un voler stimolare ad aprire la questione. Bene, allora, tanto per iniziare: hai letto le "regole d'oro" di questo corso? Sbaglio, o dicono che nessuno si faccia portavoce di altri? E secondo te perché? Probabilmente perché non puoi farti scudo con il nome degli altri. Potrei dirti che anch'io mi dissocio da ciò che hai scritto, ma dato che ti rispetto, a differenza di quanto abbia fatto tu nei miei confronti (e sottolineo nuovamente di chiunque abbia fino ad ora messo impegno in questa materia), vorrei cercare di arrivare al punto della tua questione: hai difficoltà ad affrontare questa materia e caricandoti di non so cosa (forse sentendo che altri hanno la stessa difficoltà) hai ritenuto opportuno inviare delle mail visibilmente a nome di TUTTI, anche se a quanto pare in realtà nessuno ti ha autorizzato. Allora, vorresti semplicemente risolvere il tuo problema innanzitutto. Ma perché scegliere quindi la modalità della mail? Perché non ne hai parlato di persona con la Prof, magari con tutti noi presenti, e soprattutto: perché ti sei preso la libertà di rivolgere critiche talmente pesanti al corso e alla Prof stessa? Rispetto a mercoledì scorso in cui eri presente, cosa è successo di talmente grave da farti agire così? Durante il corso degli studi tutti abbiamo incontrato difficoltà, le materie non sempre sono semplici, ma le abbiamo affrontate. Anche io ne ho incontrate ma mi rimbocco le maniche e faccio un po' di sforzo in più. Coraggio, perché ti sottovaluti, secondo me ce la puoi fare. Bisogna essere solo in grado di trovare la via giusta: non sei bravo a scrivere o a comporre prototipi di prodotti? Magari come web designer potresti inventarti qualcosa. Permettimi un consiglio: nell'ambiente lavorativo si incontrano problemi ben più grossi di questo e qualora non si riescano a superare dare la colpa agli altri non porta a migliorare questa condizione: devi riuscire a superarlo tu in qualche modo, altrimenti che fai? Ti licenzi? L'università forma anche in questo.
Ritengo che il nostro Blog sia il nostro cassetto di memoria, un ricordo in futuro di quanto ciascuno di noi abbia contribuito, un contatto diretto tra il nostro corso, fatto di persone che danno l'anima (dall'Insegnante a tutti noi amici e colleghi), e il mondo esterno. È una creazione tutta nostra, la nostra fatica. E, come dopotutto dopo vari scetticismi hanno fatto anche i ragazzi degli anni passati, impareremo pian piano a crederci, ne sono sicura.
Avevo chiesto esplicitamente di non farlo diventare un discorso pubblico....ma la correttezza a volte...
Per questo non vedo l'ora di spiegare meglio in aula.
Allora colgo l’occasione per dirlo. Personalmente non ho mai pensato di cambiare corso, anche se inizialmente mi sentivo in difficoltà per essermi trovata davanti a nuovi metodi d’insegnamento, ma fin da subito con autocritica ho valutato che era un mio deficit, quindi ho creduto che questo corso mi avrebbe fatto imparare cose utili, nuove e aggiornate per la mia professione futura, anche perché le difficoltà si affrontano e non si scappa, poi ti dico: un domani quando andrai a fare il professionista e ti commissioneranno un lavoro non potrai permetterti il lusso, una volta trovate le difficoltà, di mollarlo e scappare perché ci sarà un collega più bravo, aggiornato e più pronto di te nel mettersi in gioco, che ti ruberà quel lavoro, oppure quando si presentano progetti agli enti che devono approvarli o ai committenti e questi te li bocciano, dopo giorni di lavoro e molte spese economiche per portarli a temine, che farai?
Il metodo della Professoressa io lo condivido, mi stimola e mi diverte tantissimo e sono convinta che io abbia solo da imparare in questo corso; e questo te lo dice una che ha già frequentato un altro corso di laurea con modalità d’insegnamento differenti, già laureata che si è riscritta per imparare qualcosa in più e per avere più possibilità nel mondo del lavoro di oggi; e che infine lavora e non sa dove sbattere la testa per prima per il poco tempo che ha disposizione.
Secondo il mio umile parere, che potrai non condividere, dato che siamo in un paese libero, la Professoressa è una che ci da tanto nella nostra formazione, e chi ti da tanto è sicuramente severa ed esigente, non credo penalizzi con i post ma cerchi di stimolare tutti indistintamente ad attivarsi per raggiungere una meta, dando sempre la possibilità di recuperare in vari modi; per cui concludo dicendo che solo l’impegno, il sacrificio e il duro lavoro ci potrà far raggiungere la meta, chi sia interessato a buoni risultati è questa la strada che deve imboccare senza piangersi a dosso, quindi mettersi all'opera, perché se si pensa il contrario è meglio che si pensi di non fare il progettista e di cambiar strada.
"Davide Luciano"
Buon Natale!
Buon Natale !!!