set stage Capogrossi & sunglasses del 23 maggio 2013 h 16:28: ogni allievo indossa il proprio prototipo.
foto Cecilia Polidori
LABORATORY DESIGN methods by use of creative platforms -
Interactive Systems for the Creation and Evolution of Web Platform Projects,
Prototyping, Communication Strategy, Crowdsourcing Design, Processing Platforms,
an experimental project on interoperability of research and teaching of Data-Design
conducted through innovative scenarios and forms of organization of the processes
of interactive and collective learning.
PROJECTS, EXPERIMENTS AND PROTOTYPES WITH DIFFERENT MATERIALS.
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DESIGN 2013/14 n 1 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http://design-cecilia-polidori-2014-1.blogspot.it/

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DESIGN 2013/14 n 2 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
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DESIGN 2013/14 n 3 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
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English version

martedì 12 novembre 2013

E. Sottsass e Dioniso

1. il titolo del post era "E. Sottsass e Dioniso" invece il post iniziava con il titolo" Ettore Sottsass: Dioniso tra design e architettura " quindi l'ho riportato nel titolo del post che ho dovuto totalmente rifare perché potesse essere utilizzato. Lasci tutto com'è. Non tocchi + niente e si dedichi ad altro, controlli e studi tutte le correzioni apportate ed i perché. Il suo post è ora quello ri-impostato da me, ma il succo è suo, e mi rendo conto di quanto possa averla impegnata. tra poco lo valuterò, poiché è cmq un valido ed interessante post, solo x questo l'ho rifatto.
cp
2. da: Lbibliografico con 
( tratto da Fëdor Michajlovič Dostoevskij, L'idiota, 1869)  
E.Sottsass sottolinea come esista una netta differenza tra design e industrial design, sottolineandone le linee guida. Qui riporto due interviste all’interno della quale egli spiega ciò:" siamo all'inizio, è la prima volta che lo cita, quindi: nome e cognome per intero
5. ma non capisco cosa significhi: sottolineandone le linee guida, quindi lo toglierei e basta
6. "Qui riporto due interviste all’interno della quale egli spiega ciò :"semplicemnte: Ecco 2 interviste
7. all’interno della quale in cui (per cose scritte su riviste un "in cui", o "su cui" è sufficiente, perché all'interno? dentro? cosa c'è anche un fuori, se non la copertina? 
8. ..."due interviste all’interno della quale egli spiega ciò :" se sono 2, è plurale, delle quali... spiega ciò. punto se invece ci sono i 2 punti, allora è inutile il ciò
9. ho dei dubbi che sia italiano: "Dioniso è una fondamentale per E.Sottsass" ma ne è chiaro il senso... ma contraddice la frase precedente: "Sottsass in una conversazione cita Dioniso", poiché come ho detto, lo ha citato in più occasioni.
10. qualche sininimo a E.Sottsass sottolinea come esista una netta differenza tra design e industrial design, sottolineandone  tipo: evidenziandone, risaltandone, o dando risalto/importanza, o rilevandone, rimarcare, accentuare, etc
11. qualche rifeimento bilbiografico è tra parentesi, qualcun'altro no
12. E' quell'anima che ognuno di noi porta dentro quell'aspetto, a meno che ciascuno non abbia + anime...porta con sé, o ha, oppure: quel lato che ognuno di noi possiede ed a cui si rifà
13. quando deve progettare deve? quando progetta
14. Dioniso è un "catalogo esistenziale(Ettore Sottsass, tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects", op. cit., utilizzando le parole di E.S., è un compendio di "profumi, colori, vegetazione speciale e antichi fantasmi...(E. Sottsass tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects  op.cit.).
 (E. Sottsass tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects  op.cit.).
 (E. Sottsass tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects  op.cit.).
 (E. Sottsass tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects  op.cit.).

(E. Sottsass, op.cit) !!!! e basta
15. Vi è differenza tra ogni singolo oggetto, che, dalla forma alla materia di cui sono composti, procurano sensazioni diverse, a tal fine lo stesso Sottsass fa l'esempio di un bicchiere in carta oleata che porta alla smaterializzazione dell'oggetto e dello stesso gesto materiale del bere. La stessa azione invece compiuta in un bicchiere di cristallo porta alla consapevolezza di ciò che si fa 
Sottsass si esprime perfettamente, meglio quindi usare le sue parole, che ho trascritto: "Bere acqua in un bicchiere di carta oleata sull'autostrada e berla in un bicchiere di cristallo sono gesti diversi. Nel primo caso, mentre bevi, quasi ti dimentichi di esistere..." e dimostrando così quanto un medesimo gesto e  funzione conducano a differenti gradi di consapevolezza di ciò che si sta compiendo
16. Terminando Dioniso è lo spirito che ispira.  fonte stessa d'ispirazione. 
17. da: Terry Marocco, Parla Sottsass: La situazione degli architetti non è buona, http://societa.panorama.it/Parla-Sottsass-La-situazione-degli-architetti-non-e-buona) dico: ma almeno 1 volta, 1 prenderci!
18. ha tolto qualche immagine, alcune le ho rimesse a sostegno del soggetto del suo post, se  si deve fare una scelta tra la foto di Sottsass, ed una su Dionisio...

Gentil.ma Prof. Polidori, considero il post concluso e pronto per il suo giudizio.
Cordiali saluti


hhmm..., vedo che ha fatto di più che correggere, bene, se, come scrive, ha finito, ora mi godrò con calma il suo post. Ne parleremo a Lezione domani. cp

Entrerò nel merito del suo post, valido, dopo che avremo sistemato un po' di cose:
1. ho sottolineato in rosso e corsivo alcuni modi di parlare nel suo post poco corretti: meglio dire sempre Sottsass, o E.S. piuttosto che designer austriaco etc.
2. ho messo un asterisco alla famosa frase che lei spiega più in basso, quindi - onde evitare equivoci è meglio specificarlo con nota sin dall'inizio.
3. i corsivi! quando il brano è riportato va in corsivo, ma quante volte ancora dovrò scriverlo? DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2: come fare una bibliografia
4. se lei cita E.S. in più brani non può scrivere semplicemente op. cit., vedi: DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested - 2: come fare una bibliografia
5. immagini come la carta oleata, la mappa del mediterraneo (conosciuto?) o un'edizione di Nietzsche non vedo come possano aiutarci.
cp


Ettore Sottsass: Dioniso tra design e architettura

“Per me, il design è un modo di discutere la vita. È un modo di discutere la società, la politica, l’erotismo, il cibo e persino il design. Infine, è un modo di costruire, una possibile utopia figurativa o di costruire una metafora della vita. Certo, per me il design non è limitato dalla necessità di dare più o meno forma a uno stupido prodotto destinato a un’industria più o meno sofisticata; per cui, se devi insegnare qualcosa sul design, devi insegnare prima di tutto qualcosa sulla vita e devi insistere anche spiegando che la tecnologia è una delle metafore della vita” (da: Lhttp://www.designerblog.it/post/1996/ettore-sottsass-jr)
“Se qualcosa ci salverà, sarà la bellezza”  ( tratto da Fëdor Michajlovič Dostoevskij, L'idiota, 1869)  
E.Sottsass sottolinea come esista una netta differenza tra design e industrial design, sottolineandone le linee guida. Qui riporto due interviste all’interno della quale egli spiega ciò :
Ettore Sottsass: Mi ha detto Liana che lei è laureando in architettura, ma non ricordo bene qual è il suo argomento di tesi: l’architettura o il design?
Concept peugeot design lab
Diego Grandi: Diciamo che è più pertinente al design. La mia tesi sviluppa un ipotetico rapporto tra la letteratura e il design.
ES: Ma quando parla di design si riferisce al disegno industriale o al disegno di cose che non necessariamente ci saranno o sono previste per una produzione di massa? Perché c’è una grande differenza che sarebbe ora sottolineare. In questo momento mi sembra che ci sia un grande revival del disegno, non solo del design. ( da: Diego Grandi a cura di Mario Piazza, Mia Pizzi http://www.abitare.it/it/design/ettore-sottsass-sorprese-per-cui-devo-cominciare-a-pensare/)
E ancora in un altra afferma: "Che cos'è il design?"
"È una domanda generica, potremmo parlarne per una settimana.
Esempio industrial design
Disegno tavolo per estreno "Luminoso",
Compolonghi 2005
Forse voi lo sapete già che io, da qualche tempo, distinguo il termine "industrial design" dalla parola "design". Design in inglese vuol dire "progettare". Tutto è design; si potrebbe progettare anche un assalto al teatro di Mosca, anche quello è un progetto; invece c'è un disegno particolare, specifico, che è quello che si fa per l'industria, per la produzione, per i mercati e così via: questo è "disegno industriale". ... Mi considero un designer teorico, cioè uno che pensa al design, a che cosa è il design, che cosa vuol dire disegnare un oggetto, darlo a qualcuno, appoggiarlo su una tavola; per esempio per disegnare una sedia pensando alla cultura dello stare seduti in ufficio e non pensando all'oggetto sedia in sé." da: AA.VV., Maestri del Design/ Castiglioni, Magistretti, Mangiarotti, Mendini, Sottsass, ediz. Bruno Mondadori, Milano, 2005, pp. 161-2. citato e trascritto in http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/ringrazio-i-miei-ex-allievi-per-essere.html
Sottsass in una conversazione cita Dioniso. Dioniso è una fondamentale per E.Sottsass e lo dimostra nel resto dell’intervista che rilascia a Domus:
Dioniso era l'antica divinità greca del vino e dell'ebbrezza, definita dallo stesso Sottsass "feroce, felice, ubriaca, sessualmente attiva(Ettore Sottsass, tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects", Domus, n. 869, Milano, aprile 2004, pp. 22-37, citato e trascritto in: Cecilia POLIDORI, "Ettore Sottsass/qualche annotazione sul designer", Dispensa Lezione 5, 15 dicembre 2011). 
a capoFamose nell'arcaicità greca erano le dionisiache; le antiche feste che dovevano ricreare le vicende della divinità. Durante le dionisiache si riproduceva il furore, l'invasamento divino, ci si travestiva seguendo le antiche rappresentazioni del Tiaso (corteo di Dioniso caratterizzato da satiri e menadi) ballando e dilaniando le carni di animali. Questa era l’ebbrezza e la follia, l’ispirazione data dalla divinità. Tutto ciò viene raccontato da numerosi personaggi, quali uno dei maggiori tragediografi greci Euripide,(http://www.treccani.it/enciclopedia/dioniso_(Enciclopedia-Italiana)/) e in seguito verrà utilizzato come metafora di caos e irrazionalità in contrapposizione all'apollineo (ordine e armonia), da Nietzsche.http://it.wikipedia.org/wiki/Spirito_dionisiaco http://www.treccani.it/enciclopedia/apollineo-dionisiaco_(Dizionario-di-filosofia)/ ??
Nell'ambito del design sarà Sottsass a utilizzare il termine Dioniso durante una intervista con la rivista Domus in altra accezione. Afferma Sottssas che un designer deve conoscere cosa sia Dioniso. E' quell'anima che ognuno di noi porta dentro e a cui ognuno si rifà quando deve progettare. Dioniso è un "catalogo esistenziale(Ettore Sottsass, tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects", op. cit., utilizzando le parole di E.S., è un compendio di "profumi, colori, vegetazione speciale e antichi fantasmi..." (E. Sottsass tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects  op.cit.).Quando si progetta si ci ispira a ciò. Per E.SDioniso è il Mediterraneo, per altri puo' essere un qualunque altro luogo di cui le caratteristiche peculiari, che possono essere,
Catalogo esistente Mediterraneo
come sopra detto, luoghi fisici, sapori, oggetti intrisi di un "alto senso di sacralità"(E. Sottsass  tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects op.cit.) assumono quel senso di sacralità definito da E.SGli oggetti della vita quotidiana diventano in mano ad ogni persona uno strumento di un 
"rito esistenziale"(E. Sottsass  tratto da una conversazione e tavola rotonda in: "Nel mondo degli oggetti/ In the World of Objects op.cit.). Vi è differenza tra ogni singolo oggetto, che, dalla forma alla materia di cui sono composti, procurano sensazioni diverse, a tal fine lo stesso Sottsass fa l'esempio di un bicchiere in carta oleata che porta alla smaterializzazione dell'oggetto e dello stesso gesto materiale del bere. La stessa azione invece compiuta in un bicchiere di cristallo porta alla consapevolezza di ciò che si faSottsass termina l'intervista affermando come solo cogliendo tali differenze si arriva alla consapevolezza non dell'industrial design ma del design. Terminando Dioniso è lo spirito che ispira. 
Sottsass non è solo un designer e non ama definirsi artista, è 
un architetto e così egli discute sul tema:
Pianta tipo di un tempio greco
“…l'architettura deve essere misurata sul corpo umano". Per questo non gli piacciono i grattacieli che, dice "sono edilizia, non architettura. E questa è una distinzione cui tengo molto. Sono tutti uguali, in qualunque parte del mondo. Per me l'architetto è chi tiene conto dei percorsi, dell'orientamento, dell'uso delle stanze. È come nei grandi templi, da quelli indiani a quelli di Paestum, dove era massima questa cura tra l'uso dell'interno e dell'esterno. Il tempio è la casa di Dio, deve comunicare intensità".  A quale dio si riferisce? "Esiste l'ignoto, la sacralità. L'ignoto è infinitamente più sofisticato di Dio".  L'ignoto che può diventare bellezza
Esempi di organizzazione di templi indiani
perché, come Sottsass ha detto più volte, se qualcosa ci salverà sarà proprio la bellezza.  "La  frase, tra l'altro molto bella, non è mia. È tratta dall'Idiota di Fëdor Dostoevskij e ai tempi del principe Mishkin la bellezza era considerata un'apparizione rara, rarissima. Quasi più divina che umana. Oggi penso piuttosto che sia una convenzione tra gruppi di persone, tribù o nazioni che hanno avuto nel tempo storie culturali  comuni. Sono loro che nei tempi lunghi hanno deciso che cosa è la bellezza".  (da: Terry Marocco, Parla Sottsass: La situazione degli architetti non è buona, http://societa.panorama.it/Parla-Sottsass-La-situazione-degli-architetti-non-e-buona)
Da quello che ho potuto vedere su internet riguardo ad alcune opere di design, Sottsass ha sempre presente quella componente architettonica che rende quasi, senza un apposito riferimento metrico, l'oggetto di design architettura allo stato puro. Degli esempi potrebbero essere:
Schizzo per la Superbox, E. Sottsass 1966
Schizzo per la Superbox, E. Sottsass, 1966
Zita Box, E. Sottsass, prodotto da Serafino Zani
2004

Zita Box, E. Sottsass, prodotto da Serafino Zani,
2004






















Andrea Menguzzato

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