Pagine
- Home page
- scheda d'insegnamento/programma e 14 nuovi post in bibliografia
- bibliografia essenziale +14 post, in aggiornamento 9 III 2014 & ex-allievi: contributi alle Lezioni
- calendario Lezioni - appelli esami & orari e regole d'oro & AVVISI: 15
- presenze e CFU - aggiornato sino alla 7a Lezione del 4 XII.
- E-mail & post & domande/richieste di chiarimenti/perplessità/dubbi... aggiornata al 2 febbraio 2014
- come fare una bibliografia aggiornata con riferimenti ai banner delle Lezioni
- accesso come Autori, pubblicazioni e sigla-account: +deepsdesign2
- AVVISI seconda parte dal 16 al 17
- Lezione 1 - 9 X 2013 - design vuol dire progetto
- Lezione 2 - 16 X 2013 - i primi anni '60: 1963 / 5° aggiornamento al 18 XI 2013
- Lezione 3 - 23 X 2013 - i primi anni '60: 1964 / 6°
- Lezione 4 - 6 XI - i primi anni '60: 1962 e 1965 / 4° aggiornamento
- Lezione 5, 6 e 7 - gli anni '60: 1966 - con integrazioni
- parole nuove dalla LEZIONE 1 alla 9
- TUTTE LE VALUTAZIONI: test, fashion-post, commenti, schema ed accesso ai post dei 4 Autori / commenti: norme e tipologia & RISPOSTE AL TEST DI VELOCITà
- GRADUATORIA aggiornata all 11 V 2014. h 9:58
- GRADUATORIA aggiornata al 18 VI 2014. h 18: 12 - prima parte: DA 470 post a 246
- GRADUATORIA aggiornata al 15 VI 2014. h 10:31 parte seconda - DA 229 post a 166
- GRADUATORIA aggiornata all 15 VI 2014. h 10:31 parte terza - Da 164 post a 122, 74, 60
set stage Capogrossi & sunglasses del 23 maggio 2013 h 16:28: ogni allievo indossa il proprio prototipo.
foto Cecilia Polidori
LABORATORY DESIGN methods by use of creative platforms -
Interactive Systems for the Creation and Evolution of Web Platform Projects,
Prototyping, Communication Strategy, Crowdsourcing Design, Processing Platforms,
an experimental project on interoperability of research and teaching of Data-Design
conducted through innovative scenarios and forms of organization of the processes
of interactive and collective learning.
PROJECTS, EXPERIMENTS AND PROTOTYPES WITH DIFFERENT MATERIALS.
deepsdesignbycp@gmail.com
piattaforma 1
DESIGN 2013/14 n 1 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http:// design-cecilia-polidori-201 4-1.blogspot.it/
2
http://
2
DESIGN 2013/14 n 2 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http:// design-cecilia-polidori-201 4-2.blogspot.it/
3
http://
3
DESIGN 2013/14 n 3 prof POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested
http:// design-cecilia-polidori-201 4-3.blogspot.it/
http://
link
- DEEPS Design by Cecilia POLIDORI - Design and Evolution of Experimental Prototypes Suggested 1 - 23 PROTOTIPI di OCCHIALI CAPOGROSSI/CAPOGROSSI & SUNGLASSES, maggio 2013
- DEEPS DESIGN 6 by Cecilia Polidori - OCCHIALI e FERMALIBRI CAPOGROSSI/SUNGLASSES & DOUBLE-SIDED BOOKEND, 23 maggio 2013
- DEEPS DESIGN 5 by Cecilia Polidori - ESERCITAZIONE "CAPOGROSSI & ZIP" PARTE III FOTO FINALI ALL'APERTO, 11 aprile 2013 h 15:15
- DEEPS DESIGN 4 by Cecilia Polidori: STATUS AUTORI IV AGGIORNATO E COMPLETO, 24 giugno 2013 h 11:44
- DEEPS Design by Cecilia POLIDORI DESIGN & MEMORIA - CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE, marzo 2013
- CECILIA POLIDORI TWICE DESIGN 4 - BRACELETS PROTOTYPES, aprile 2012
- CECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna al tridimensionale manufatti e prototipi dei corsi di Disegno Industriale A e B 2011. _____ Noi ricordiamo. Ecco dove alla lunga avremo vinto noi.
- CECILIA POLIDORI DESIGN Lezioni 2010- 2011/ sito pilota ad uso didattico dei corsi 2010-2011 - lezioni tenute preso i corsi: temi argomenti e spunti progettuali e sperimentali. Autori trattati. Riferimenti, bibliografia, siti utili.
- CECILIA POLIDORI DESIGN - idee, materiali di recupero, studi sul prototipo, presentazione dei recenti temi insegnati e mie foto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Gio Ponti - sedia Livia, 1937, Produzione L'Abbate.
- Macchina per il caffè , 1948, Produzione Pavoni .
- Superleggera,1950-57, Produzione Cassina.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/1965.html
Corradino D'ascanio - Vespa, 1946, Produzione Piaggio.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/pag-2.html
Cesare Pallavicino - Lambretta, 1947, Produzione Innocenti.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/pag-2.html
Herry Bertoria - DIAMOND Chair, 1952, Produzione Knoll.
- applicazione all'interno della Kresge Chapel ,1955, MIT Cambridge.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/pagina-2.html
Eero Saarinen - la Kresge Chapel, 1955, MIT Cambridge.
- Tulip chair e serie Tulip, 1956, Produzione Knoll International.
- 1956-62 TWA airport terminal, NY.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/pagina-2.html
Ettore Sottsass - Macchina da scrivere Elea, 1963, Produzione Olivetti.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/pag-2.html
- Macchina per scrivere Praxis 48, 1964, Produzione Olivetti .
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/pagina-2.html
Enzo Mari - Formosa (calendario perpetuo), 1963 , Produzione Danese.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/pag-2.html
- Cestino Mascarane, 1964, Produzione Danese.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/pagina-2.html
Marco Zanuso - seggiolina per bambini K1340, 1961, Produzione Kartell.
- TS 502, 1964, Produzione Brionvega.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/pagina-2.html
Emilio Pucci - The Bubble Bonnet, 1964 - 65, produzione per "American airline Braniff International".
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/1965.html
Achille Castiglioni - sedia Mezzadro, 1957, Produzione Zanotta.
- sedile Sella, “Sgabello per telefono” ,1957,Produzione Zanotta.
- Toio, lampada a terra ,1962, per Flos.
- Arco, (con Pier Giacomo) lampada a terra ,1962, per Flos.
- Switch Interruttore rompitratta, 1968 , per VLM.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/1965.html
Bruno Munari -scimmietta Zizi , 1953, Produzione Pirelli.
- Lampada a sospensione Falkland , 1964, Produzione Danese.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/1965.html
Verner Panton - Panton Chair Copenhagen, 1960, Produzione Vitra.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/1965.html
Eero Aarnio -Ball Chair o Globe Chair, Designed, 1963-65, Produzione Asko Company .
- Bubble Chair Designed , 1968, Produzione Asko Company.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/1965.html
Joe Colombo -Acrilica Lamp (Design 1962) 1963, - Production O-Luce .
-Elda armchair (Design 1963) 1965 ,Production Comfort, Meda.
- Poltroncina elementi curvati, Produz Kartell.
-Smoke Glass, (Design 1964) 1969, Production Arnolfo di Cambio.
-Universale Chair - Sedia impilabile 4860 (Design 1965) - 1967, Produzione Kartell.
-Tube Chair, 1969 -70 , Produzione Flexform.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/1965.html
Gaetana Aulenti - lampada Pipistrello, 1965 , Produzione Martinelli.
da: Cecilia Polidori http://deepsdesignbyceciliapolidori2.blogspot.it/p/1965.html
1) " [...] nella grande città, cioè Torino, che allora sembrava una città molto progredita, per via della FIAT e di un miliardario che si chiamava Signor Gualino. il Signor Gualino aveva fatto costruire un lungo edificio sulla collina per farne un museo di arte moderna -cioè contemporanea- ma il signor Gualino, banchiere, aveva il difetto di essere antifascista e allora, non so come, se ne è andato da Torino."
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 14.
"Riccardo Gualino (Biella, 1879 – Firenze, 1964) fu un finanziere e industriale attivo sui mercati internazionali, uno dei maggiori dei suoi tempi, collezionista e importante committente di architettura moderna, mecenate attivo in campo teatrale e musicale e produttore cinematografico. Proveniente da famiglia biellese di imprenditori orafi, si dedicò al commercio dei legnami rifornendosi con imprese di disboscamento in Romania e costituì, sempre in campo edilizio, l'Unione Italiana Cementi a Casale Monferrato assieme a Werner Abegg. Noleggiò e costruì flotte di navi per il trasporto del carbone dagli Stati Uniti, fondando a Torino la SNIA (Società di Navigazione Italo Americana) che poi trasformò in Snia-Viscosa creando in Italia grandi stabilimenti per la produzione di filati artificiali. Ebbe un ruolo importante anche nella Fiat, di cui fu anche. Nel 1920, quando la Fiat subisce il tentativo di acquisizione ostile da parte dei F.lli Perrone di Genova, che controllavano l'Ansaldo (siderugia) si schiera a fianco di Giovanni Agnelli condividendo con lui il pacchetto di controllo. Creò altre imprese nel campo della chimica (Rumianca), dell'industria del cioccolato (Venchi Unica) e cinematografica (Lux Film), ed anche nell'attività bancaria e finanziaria, la Banca Agricola Italiana, poi confluita nell'Istituto San Paolo di Torino. Fu anche, assieme alla moglie Cesarina un grande mecenate e amante delle arti, amico del critico d'arte Lionello Venturi, che coinvolse in molte attività, e sostenitore di molti artisti. Raccolse un'importante collezione di arte antica, con i consigli del famoso critico, che passò poi alla Galleria Sabauda di Torino. La crisi del 1929 trovò Riccardo Gualino eccessivamente esposto in speculazioni finanziarie. Avverso al fascismo, non fu aiutato dal governo a superare il crollo del suo impero finanziario ed industriale e fu inviato al confino a Lipari, nel 1931 e l'anno successivo a Cava de' Tirreni con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Colpito dall'interdizione a esercitare cariche amministrative, esercitò ugualmente il controllo della Rumianca e della Lux Film con Mario Palombi Procuratore, fondata in Francia. Futuri grandi produttori come Carlo Ponti, Dino De Laurentiis e Luigi Rovere considerarono Riccardo Gualino come il loro maestro."
da: http://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Gualino
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 15.
"Léon Bakst, pseudonimo di Lev Schmule Rosenberg (San Pietroburgo, 10 maggio 1866 – Parigi, 28 dicembre 1924), è stato un pittore,scenografo e costumista russo. Nato da una famiglia ebrea a San Pietroburgo, Lev Schmule Rosenberg studiò all'Accademia Russa di Belle Arti e all'Académie Julian di Parigi dove approfondisce la conoscenza dell'arte francese e si accosta al simbolismo; nel 1898 fonda con l'impresario teatrale Diaghilev il gruppo d'avanguardia Il mondo dell'arte. Disegnò scene per tragedie greche e nel 1908 si guadagnò una fama come creatore delle scene e dei costumi per Sergej Djagilev e i suoi Balletti russi riuscendo a coniugare la raffinatezza del simbolismo francese con la tradizione popolare russa. In questo contesto collaborò con alcuni dei maggiori compositori dell'epoca come Igor Stravinskij, Maurice Ravel, Reynaldo Hahn e Claude Debussy.
Tra le scenografie più suggestive che curò nella loro prima esecuzione sono da ricordare:Shéhérazade di Rimskij-Korsakov (1910), L'uccello di fuoco di Stravinskij (1910),Preludio al pomeriggio di un fauno di Debussy (1912),Daphnis et Chloé di Ravel (1912),Le Dieu Bleu di Hahn (1912).
Bakst ebbe una grande influenza sull'arte e sulla moda all'inizio del XX secolo, specialmente nella scenografia, di cui fu uno dei primi maestri moderni."
da: http://it.wikipedia.org/wiki/L%C3%A9on_Bakst
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 17.
"In passato il cirmolo era impiegato soprattutto per costruire mobili, armadi o rivestimenti per le stube (la stube o stua è una stanza completamente rivestita in legno, tipica delle zone alpine) . Si era notato, infatti, come i vestiti si conservassero meglio negli armadi realizzati con questo legno. Oggi viene utilizzato soprattutto per costruire letti e culle, data la sua capacità di garantire un buon riposo, e per il wellness. Viene usato poco come legna da ardere, poiché, se bruciato, emana un odore molto forte. Insieme al pino mugo è l'albero che cresce più ad alta quota.
Contiene vitamina C, oli essenziali, resina, trementina, pinoli. Secondo la tradizione popolare il cirmolo riesce a trasmettere un influsso positivo alla psiche umana, trasmettendo pazienza e la capacità di tenere il proprio obiettivo sempre davanti agli occhi.
Il nome scientifico è Pinus cembra L. , in Italia è presente nel Cuneese, nelle Valli torinesi, Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, in Europa in alcune aree delle Alpi svizzere e austriache.
L'albero è di dimensioni modeste o medie, arriva a circa 25 m d'altezza e diametro inferiore a 70 cm. Il fusto è irregolare."
da: http://www.altoadige-suedtirol.it/guide/legno/cirmolo.php
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 24.
"Ts'ao Sung (c. 830 - 910 ) è stato un poeta cinese della dinastia Tang . La sua poesia «Una protesta nel sesto anno di Ch'ien Fu» (879 d.C.) è considerata « la breve poesia contro la guerra più conosciuta nella letteratura cinese » (Ray & Ray, 1984). Gli anni della dinastia Tang sono stati il periodo d'oro della poesia cinese. Quasi cinquantamila poesie scritte nel corso di questi 300 anni sono ancora esistenti. Fino al 755 d.C. la dinastia Tang era nel periodo di massimo splendore della sua potenza politica e militare ed i suoi imperatori intrapreso una serie di guerre di aggressione contro i paesi vicini della Cina. Molti sono stati i soldati morti alle frontiere in queste guerre ed altrettanto numerose sono le poesie scritte sulla guerra di frontiera"
泽国江山入战图,
生民何计乐樵苏;
凭君莫话封侯事,
一将功成万骨枯。
(* poem)
The submerged country, river and hill, is a battle-ground.
How can the common people enjoy their wood-cutting and their fuel-gathering?
I charge thee, sir, not to talk of high honours;
A single general achieves fame on the rotting bones of ten thousand.
Albert Richard Davis, The Penguin Book of Chinese Verse (1962), p. 28
da : http://en.wikiquote.org/wiki/Ts'ao_Sung
(* traduzione)
Il paese sommerso, fiumi e colline, sono un campo di battaglia.
come possono le persone comuni godersi il loro legno tagliato e la loro raccolta di combustibile?
Io ti scongiuro, signore, per non parlare di alti onori;
Un solo generale raggiunge la fama sulle ossa marce di diecimila.
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 28.
6) " Quando siamo arrivati a Torino avevo più o meno 11 anni, ma erano stati 11 anni innocenti, leggeri, luminosi. Undici anni fantastici."
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 29.
7/8) "Un giorno, un bambino un pò più grande e che mi sembrava vestito male è arrivato con palline d'acciaio. Mi sono spaventato. Quella volta non è stato l'abbassamento del mio stato sociale. Ho avuto una visione asfissiante di spazi di vita che non erano a mia disposizione e che non lo sarebbero mai stati. Da dove poteva venire una pallina d'acciaio? Come si arrivava a possedere una pallina d'acciaio? Chi si doveva essere per avere una pallina di acciaio? La pallina i terracotta si comprava dal tabaccaio. Più o meno anche la pallina di vetro- mi sembrava- l'avrei potuta raggiungere. Sapevo dove trovare oggetti di vetro o simili, bicchieri, bottiglie, bottoni, lampadine, vasetti di vetro, perline, collanine. Con il vetro avevo una certa dimestichezza, come con il legno, con i sassi, la stoffa, gli spaghi, i fiammiferi. Sapevo anche dove c'erano chiodi e martello; li avevi visti dal mio nonno falegname. Ma una pallina di acciaio era fuori dalla mia portata. Grande mistero, immenso, soffocante mistero: il vasto mistero della «civiltà» delle macchine? Cominciavo a dovermi confrontare con la civiltà delle macchine?"
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 35.
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 44.
10) " Mio padre era figlio di Giovanni Battista Sottsass, detto Giobatta [...] "
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 45.
11) "[...] e a prima metà di via Roma è stata poi progettata dall'architetto romani Piacentini, perfetto visionario del nuovo impero, perfetto poeta del potere dello Stato, perfetto poeta del gigantismo disumano."
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 64.
"Marcello Piacentini (Roma, 8 dicembre 1881 – Roma, 18 maggio 1960) è stato un architetto e urbanista italiano del ventennio fascista. Operò intensamente in tutta Italia, ma durante il fascismo fu soprattutto a Roma che ebbe incarichi di particolare rilevanza. Gli edifici e gli interventi urbanistici realizzati da Piacentini nella Capitale non si contano: da una parte ne consolidarono l'immagine di architetto del regime o architetto di corte del duce[1], e dall'altra connotarono significativamente l'aspetto della città. Creò un neoclassicismo semplificato che voleva essere a metà strada tra il classicismo del gruppo Novecento (Giovanni Muzio, Lancia, Gio Ponti ecc.) ed il razionalismo del Gruppo 7 e M.I.A.R. di Giuseppe Terragni, Giuseppe Pagano, Adalberto Libera ecc. In realtà Piacentini fuse entrambi i movimenti, riuscendo a creare uno stile originale, con un'impronta spiccatamente eclettica pur nella ricerca della monumentalità tipica delle tendenze estetiche del tempo. Nel 1929 Mussolini lo nominò membro dell'Accademia d'Italia, che raccoglieva i migliori intellettuali italiani. I richiami alla tradizione classica saranno, soprattutto a partire dagli anni Trenta numerosi, contribuendo alla fissazione di quello stile littorio così caro a Mussolini ed alle alte gerarchie fasciste. Fra le operazioni più devastanti emerge tristemente la demolizione della Spina di Borgo per l'apertura di Via della Conciliazione a Roma, su progetto elaborato nel 1936 (ma portato a termine nel 1950) insieme all'architetto Attilio Spaccarelli. Antecedenti, fra il 1927 e il 1936, sono gli imponenti lavori di sventramento della Contrada Nuova di Torino per realizzare il tratto di Via Roma da piazza Carlo Felice a piazza San Carlo."
da: http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Piacentini
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 52-53.
"Luigi Spazzapan (Gradisca d'Isonzo, 18 aprile 1889 – Torino, 18 febbraio 1958) è stato un pittore italiano, di lingua slovena, ritenuto uno dei più importanti esponenti italiani della pittura astratta nel primo dopoguerra. Nel 1920 trova lavoro come insegnante di Matematica alle scuole medie di Idria, incarico che lascia presto per dedicarsi completamente alla sua grande passione, la pittura. Nel 1923 partecipa a Padova ad una mostra sul futurismo movimento artistico che aveva conosciuto di recente attraverso il gruppo futurista giuliano fondato dagli artisti Giorgio Carmelich, Sofronio Pocarini e Mirko Vucetich. La sua formazione artistica si compì anche attraverso alcuni viaggi che intraprese nella sua giovinezza nei maggiori centri della cultura figurativa del tempo fra cui Vienna e Monaco che gli permisero di accrescere e sviluppare la sua formazione artistica assimilando gli stili delle secessioni, dell'Art Nouveau, del futurismo, dell'espressionismo, fino a intendere precocemente le esperienze dell'astrattismo. Nel 1928 si stabilisce a Torino dove si accosta agli ideali del gruppo dei Sei di Torino che gli permette di creare uno stile personalissimo che tra vari richiami alle correnti moderniste del tempo seppe trovare spunti di sorprendente ricchezza inventiva andando ad incidere una traccia profonda sull'esperienza informale ma senza perdere la poetica che rimane sempre presente nella sua opera. Nel 1936 fu invitato alla Biennale di Venezia dove, nel 1954, ebbe una sala personale. Distinguendosi sempre come ottimo disegnatore con delle mostre di estrema sensibilità pur nel tratto nervoso dell'opera ispirato sia a suggestioni della secessione mitteleuropea che all'espressionismo, Spazzapan si adoperò anche in progetti ad uso industriale per decorazioni murali e disegni astratti per stoffe.Presso il suo studio a Torino, il giovane pittore Renaldo Nuzzolese residente a Torino e nato a Taranto lavora sotto la direzione di Spazzapan come collaboratore. Come artista Nuzzolese cita il Maestro durante le esposizioni a Taranto e all'Exo-Arte di Bari nelle "mostre d'avanguardia" promosse dall'artista Vittorio Del Piano in Puglia. Viene anche più volte citato dall'architetto e designer Ettore Sottsass nel libro "Scritto di notte" che ricorda quando da bambino passava lunghe giornate nello studio dell'artista, ammirandone le capacità tecniche e concettuali."
da: http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Spazzapan
Ettore Sottsass, Scritto di notte, Adelphi Edizioni, Milano, 2010, pag 64-65.
Enzo Mari, Vasi della serie "Paros", 1964 , Danese
2, Pier Luigi Torre (parte meccanica) – Cesare Pallavicino (telaio e design), scooter “Lambretta”, 1947, Innocenti
3, Marco Zanuso, poltrona “Lady”, circa 1950, Arflex
4, Arieto detto “Harry Bertoia”, poltrona (chair) “Diamond”, 1952, Knoll International
5, Arieto detto “Harry Bertoia” poltrona “Asimmetrica”, 1952, Knoll International
6, Arieto detto “Harry Bertoia”, poltrona “Relax”, 1952, Knoll International
7, Arieto detto “Harry Bertoia”, poltroncina “Diamond”, 1952, Knoll International
8, Arieto detto “Harry Bertoia”, poltroncina “Diamond” versione kids, 1952, Knoll International
9, Arieto detto “Harry Bertoia”, “Sedia”, 1952, Knoll International
10, Arieto detto “Harry Bertoia”, “Sgabello”, 1952, Knoll International
11, Ettore Sottsass, elaboratore elettronico aritmetico “Elea 9003”, 1958-1959, Olivetti
12, Marco Zanuso – Richard Sapper, seggiolina per bambini “K 1340”, 1961, Kartell
13, Marco Zanuso – Richard Sapper, televisore “Doney 14”, 1962, Brionvega
14, Enzo Mari, calendario da parete “Formosa”, 1963, Danese
15, Enzo Mari, cestino “Mascarene”, 1964, Danese
16, Enzo Mari, vasi serie “Paros”, 1964, Danese
17, Marco Zanuso – Richard Sapper, televisore “Algol”, 1964, Brionvega
18, Marco Zanuso – Richard Sapper, radio portatile a transistor a batteria “TS 502”, 1964, Brionvega
19, Ettore Sottsass, macchina per scrivere “Tekne 3”, 1964, Olivetti
20, Ettore Sottsass, macchine per scrivere “Praxis 48”, 1964, Olivetti
21, Ettore Sottsass, mobili e attrezzature per ufficio “Serie 45”, 1973, Olivetti Syntesis